sabato 28 novembre 2009

Corso di storia e didattica della Shoah






















Storia e didattica della Shoah: il caso della Calabria



In Italia la commemorazione della Shoah - ossia dello sterminio sistematico degli Ebrei d’Europa organizzato dal regime nazista durante seconda guerra mondiale, noto altresì con il termine di Olocausto - rappresenta ormai un valore acquisito. Dal 2001 questo valore è divulgato e protetto da una legge nazionale: ogni 27 gennaio si celebra una Giornata in ricordo degli ebrei assassinati e, insieme a loro, di ogni altro essere umano ucciso o discriminato su basi razziali, religiose o sessuali. Il senso profondo della Giornata della Memoria va dunque ben oltre il generico obbligo di ricordare il passato, spesso riassunto nella formula “Perché non accada mai più!”. Commemorare la Shoah significa infatti promuovere sentimenti fondamentali di pacificazione civile, come la responsabilità individuale, la libertà democratica e la lotta al razzismo: è su questi presupposti, per inciso, che fin dal 1968 alcune università statunitensi hanno sostenuto la creazione di corsi sul tema, seguite nel corso degli anni da numerosi atenei di altri paesi occidentali, comprese la Francia, l’Inghilterra e la Germania.

L’Università della Calabria si è rivelata un interprete sensibile di questi valori e sentimenti, istituendo fin dal 2007 in coincidenza del 27 gennaio una serie di celebrazioni che per serietà, impegno e carica innovativa le hanno ben presto guadagnato un plauso unanime in Italia e all’estero. In vista della prossima Giornata della Memoria l’Università ha deciso di istituire un corso dal titolo “Storia e didattica della Shoah: il caso della Calabria”, patrocinato dal Dipartimento di Scienze dell’Educazione e dal Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti: la cura scientifica e organizzativa sono di Francesco Bossio e Paolo Coen. Il corso, riservato in via preferenziale a docenti delle scuole medie inferiori e superiori della Calabria e della Basilicata meridionale, avrà luogo presso l’Università della Calabria il pomeriggio di venerdì 11 e la mattina di sabato 12 dicembre, per complessive otto ore di lezioni frontali. Le lezioni saranno tenute da Francesco Bossio (La Shoah sul piano didattico e pedagogico), Paolo Coen (Musei e museologia della Shoah), Margherita Ganeri (La Shoah nella letteratura italiana), Antonio Sorrenti (Ebrei e Shoah in Calabria)e Galileo Violini (Le leggi razziali del 1938: precedenti e contesto). Al loro termine verrà rilasciato un attestato di frequenza. Per agevolare la partecipazione, la notte di venerdì 11 quanti vivono e lavorano fuori dalla provincia di Cosenza avranno l’opportunità di usufruire a titolo gratuito delle strutture residenziali dell’Università.

Quanti vogliano partecipare debbono tagliare il modulo accluso e farlo pervenire entro la prima settimana di dicembre agli indirizzi elettronici indicati. Presso gli stessi indirizzi sarà inoltre possibile chiedere ulteriori informazioni di carattere didattico ed organizzativo.


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